Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025
Ed è per questo che, facendo leva sulle meravigliose intelligenze imprenditoriali qui riunite, credo di poter dire che avete avuto e avete la responsabilità di una par- tecipazione attiva nel campo dell’economia ma anche la responsabilità di una par- tecipazione attiva per quel che compete alla nostra responsabilità e al nostro ruolo sociale: spingiamo perché l’Europa agisca ora e sosteniamo il completamento del progetto comune, senza paura dei cambiamenti che dovremo affrontare. Il mondo dei Cavalieri del Lavoro riflette l’eccellenza del mondo produttivo. Gra- zie a una spiccata capacità di visione, molti di noi sono stati e sono protagonisti di cambiamento non solo nel mondo economico ma anche sociale e culturale. Con tutto ciò abbiamo sostenuto l’Italia nei momenti più difficili, credendo nel valore delle persone, nella responsabilità sociale. Oggi, siamo chiamati a una sfida altrettanto storica: completare la costruzione dell’Europa. Un’Europa delle imprese e dei talenti. L’Europa, anche se ancora incompiuta, è già un miracolo della Storia: 27 nazioni sovrane che scelgono ogni giorno di condividere valori, regole e responsabilità, per fare il bene comune, dando vita a uno straordinario spazio di opportunità e di futuro. L’anno prossimo gli Usa compiranno 250 anni dalla dichiarazione di indipen- denza, firmata inizialmente nel 1776 da 13 Stati. Occorre ora fare un secondo mi- racolo: fare in modo che nel 2026 inizi il primo anno degli Stati Uniti d’Europa! W l’Europa. L’Europa che vogliamo 108
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