Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

biamo un business model europeo che non è sostenibile nel medio-lungo termine. Ci stiamo allontanando dalla frontiera tecnologica, abbiamo una crescita che di- pende troppo dalla domanda esterna e non possiamo, come un’area fondamentale nel mercato globale, sottrarre domanda all’economia mondiale ogni anno attra- verso surplus persistenti della nostra bilancia delle partite correnti quando sap- piamo che c’è una weaponizzazione del commercio, della finanza, del trade. Cambiare il business model significa, in primo luogo, Europa della difesa. Devo dire che io non capisco le esitazioni che abbiamo adesso a procedere chiara- mente in quella direzione: Mercato unico, Unione dei Mercati e dei Capitali, quindi risparmio e investimenti, Agenda Draghi e Letta è quello che c’è sul tavolo e poi il 16 luglio la Commissione arriverà con le proposte per il nuovo bilancio pluriennale e questo sarà il momento della verità. Noi vogliamo restare con un bilancio dell’1% del Pil che corrisponde sostanzial- mente al bilancio della Danimarca oppure guardiamo la realtà in faccia e diciamo che, in termini di flessibilità, taglia e composizione, il bilancio europeo attuale non è adeguato? T ONIA C ARTOLANO Quello che dobbiamo fare mi sembra di capire che sia chiaro perché è una sorta di lista della spesa di cose che sappiamo già da un pezzo di dover fare. Insistendo sul come fare queste cose, mi rifaccio, a questo proposito di notizie di cronaca, alle considerazioni e alla relazione annuale di Panetta, il governatore della Banca d’Italia, di qualche giorno fa che a proposito di strumenti, parla di un patto euro- peo per la produttività e quindi torna a parlare e introdurre il concetto del titolo pubblico europeo. Professoressa De Romanis, noi abbiamo già sperimentato soluzioni di questo tipo, penso per esempio in tempo di Covid e in occasione e in concomitanza di altre crisi Next Generation Eu. Che cosa manca? Ma soprattutto le chiedo, come se nessuno di noi sapesse che cos’è l’eurobond e che cos’è un debito pubblico, di farci capire innanzitutto che cos’è per capire quanto potrebbe essere poi utile. L’Europa che vogliamo 30

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