Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025
e quindi normare, per quanto possibile e molto più di quanto necessario, la nostra attività economica. Non solo, quando si parla di norme, credo che un altro dei punti importanti da tenere in considerazione dell’Ue, è che le norme possono avere di base due filosofie, anche queste molto legate al discorso della fiducia e della sfiducia: una filosofia è quella che si chiamano norme per obiettivi, l’altra filosofia è quella delle norme prescrittive. Le norme per obiettivi l’Ue le ha applicate alcune volte e le ha applicate, per esem- pio nel mondo, dello shipping. Per quanto riguarda il mondo dello shipping, che contribuisce soltanto per il 2,5% alle emissioni di CO 2 , comunque sono state de- finite delle norme, ma sono stati definiti degli obiettivi e si è detto: entro una certa data le emissioni di CO 2 devono arrivare a un certo livello, entro un’altra data, il 2050, lo shipping deve essere neutro cioè quello che emette deve essere in qualche modo compensato da qualche altra cosa. Questa è una norma per obiettivi. Parliamo di una norma prescrittiva, quella delle auto. Quella delle auto è la tipica norma prescrittiva: dal 2035 queste auto devono essere fatte soltanto in un certo modo. Questa norma è gravemente errata per tutta una serie di motivi. Intanto perché sta favorendo un’industria e sta danneggiando invece un sistema industriale che è quello europeo, legato allo sviluppo del motore a combustione termica dove noi siamo assolutamente campioni e in questo senso rischiamo di distruggere un’industria. Ma ci sono altri due elementi: uno relativamente di ritardi, oggi ci sono credo 630 mila colonnine in Europa. Adesso, secondo quello che dice la Commissione eu- ropea o secondo quello che dice la Cea, ce ne vogliono da 3 milioni e 300 mila a 8 milioni. Siamo partiti dalla coda: noi facciamo queste macchine elettriche poi, in qualche modo, le dovremo caricare, ma se la rete non c’è non le carichiamo. Ma c’è un errore ancora più grave, gravissimo: quanto inquinerà un’auto elettrica nel 2035? Ve lo siete posto il problema? L’auto elettrica quando cammina non in- quina, ma l’auto elettrica è alimentata da energia elettrica e l’energia elettrica nel 2035 sarà ancora prodotta, per la maggior parte, da combustibili fossili. Allora di che cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di un’immensa sciocchezza. Preoccupiamoci prima di fare un’energia elettrica che sia a basso contenuto di car- 3. Prima sessione: l’Unione europea potenza economica globale fra innovazione e investimenti 39
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