Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

potrà aiutare finché avremo tanti combustibili fossili. È una tecnologia di transi- zione, ma quello che ha dominato l’Europa è stata l’ideologia, quello che ha do- minato l’Europa nella scelta dell’auto elettrica che è assolutamente ragionevole, lo capiamo tutti non abbiamo bisogno di essere degli scienziati, è stata una scelta puramente ideologica. T ONIA C ARTOLANO Professoressa Subacchi, sarei arrivata da lei con un ragionamento un po’ più alto un po’ più filosofico, invece mi aggancio subito al tema che il Cavaliere Salerno ha individuato. A questo punto le chiederei quali sono le misure che possono garantire la compa- tibilità della transizione ecologica, di cui si sta parlando purtroppo anche in ma- niera ideologica, con però alcune necessità che sono fondamentali: da una parte quella di salvaguardare l’occupazione e poi c’è l’altro tema della coesione sociale. Come si riesce a tenere insieme tutto questo? P AOLA S UBACCHI Professore e titolare della cattedra di Debito Sovrano e Finanza, Scientes Po Ringrazio i Cavalieri del Lavoro per l’invito a questo convegno importante. Vorrei innanzitutto portare un altro esempio virtuoso dell’Europa che è una storia di successo cioè l’Europa dei giovani, è l’Europa della cittadinanza europea di cui abbiamo sentito parlare nel brano di Einaudi che è stato precedentemente letto. I giovani che hanno beneficiato di questa iniziativa straordinaria che è l’Erasmus, ormai trentennale, che ha creato una mobilità di giovani europei quindi giovani che si muovono in Europa, studiano nelle università europee, lavorano in altre città europee e tutto questo grazie alla cittadinanza europea. Ieri sera, chiacchierando con alcuni di voi, sono emerse storie di figli, nipoti che hanno studiato fuori dall’Italia, che lavorano o hanno lavorato in città europee e poi sono anche rientrati in Italia. Tutto questo è importantissimo e i giovani ci 3. Prima sessione: l’Unione europea potenza economica globale fra innovazione e investimenti 41

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