Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

Le vorrei chiedere innanzitutto se c’è un impatto e una sofferenza del sistema e delle conseguenze che arrivano sul sistema produttivo del nostro Paese e dell’Ue. M ARCO B ONOMETTI Presidente OMR Automotive, Cavaliere del Lavoro Voglio dare anch’io una risposta alla domanda l’Europa che vogliamo . Quando an- davamo a scuola sognavamo gli Stati Uniti d’Europa. Probabilmente è un sogno che rimarrà nel cassetto perché purtroppo non arriveremo a vedere gli Stati Uniti d’Europa. Dico questo perché i ritardi della Ue, in termini di competitività e di produttività, stanno mettendo in ginocchio il mondo industriale europeo. E qui, voglio parlare delle fabbriche perché tutti i discorsi che ho sentito prima vanno bene, ma dob- biamo parlare della materia prima; la nostra forza sono le fabbriche, sono le donne e gli uomini che lavorano nelle fabbriche, sono le opportunità di lavoro. È il lavoro che manca e purtroppo non si sta facendo niente in Europa. Prima di far crescere le aziende, cerchiamo di non farle morire perché il rischio oggi è che muoiano le fabbriche in Europa. Purtroppo il settore dell’automotive in Europa è veramente in una grande crisi che è sotto gli occhi di tutti. Se conti- nuiamo su questo passo vedremo un crollo della domanda, vedremo milioni di posti di lavoro e soprattutto il declino industriale. Il mercato dell’auto in Europa, che contribuisce al 7% del Pil, viene spazzato via. Mentre gli altri Paesi, Cina e Stati Uniti, di fronte a questa trasformazione hanno adottato politiche industriali forti per la competitività e per la produttività, l’Europa non sta facendo nulla. Attenzione, non possiamo più rimandare. Quest’anno, il 2025, è l’anno delle de- cisioni importanti se non si ha il coraggio di prendere delle decisioni lungimiranti, chiare, precise e veloci, chiuderemo un settore strategico per il nostro continente. Io che sono presente in cinque continenti, il problema lo vedo solo in Europa, nel resto del mondo le cose stanno andando diversamente. In Europa è da cinque anni che il mercato non cresce. L’anno scorso sono state vendute 15 milioni di macchine contro i 19 milioni del 2020. Il continente Eu- 4. Seconda sessione: verso una nuova politica industriale europea. Le sfide dell’impresa 57

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