Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

alla fine, noi avevamo 50 persone per fare la stessa cosa e l’investimento per fare questo era pazzesco, come cifre, viste le dimensioni che avevamo in quel periodo. Però ci ho creduto nonostante una ricerca di mercato fatta in azienda, perché ave- vamo appena istituito l’ufficio marketing, che dopo aver intervistato 3.600 re- sponsabili d’acquisto a Milano, la risposta risultante era che l’idea del Wurstel di pollo sarebbe stata negativa perché il wurstel è sinonimo di suino, di gusto, di tra- sgressione, di grasso. Invece è stato un successo enorme che ha risolto i problemi economici della nostra azienda e ha dato il via poi a una serie di altri prodotti che ci hanno differenziato dai concorrenti e ci hanno portato ad essere un’azienda vin- cente. Attualmente l’azienda fa circa 4 miliardi di fatturato con 11.000 dipendenti e quindi vuol dire che ha fatto veramente uno sviluppo enorme in pochi anni. La preparazione tecnica è una cosa importantissima, secondo me, che viene trascurata in Italia. Tutti i nostri giovani sono attratti da materie come marketing, comuni- cazione e invece la preparazione tecnica è quello che la Cina ha e l’India sta facendo rispetto al resto del mondo. Ci vuole più preparazione tecnica. Se guardiamo anche la storia dei Cavalieri del Lavoro, vediamo che tutto il mondo usa parole italiane nella radio, no? Si usa volume, radio, antenna, tutto il mondo usa queste parole. Ma perché? Perché Guglielmo Marconi, che era un tecnico, ha fatto una scuola considerando che non c’era allora la specializzazione di perito tec- nico, ma era una scuola tecnica di Livorno, e ha appreso queste nozioni tecniche di elettrotecnica, di onde radio e ha prodotto un manufatto rivoluzionario che tutto il mondo ci invidia. E lui è diventato anche un grandissimo imprenditore, tanto che è stato fatto Cavaliere del Lavoro nel 1928. Questo lo dico sempre: invogliamo a frequentare le scuole tecniche ai nostri figli o matematica o ingegneria, tutto quello che crea innovazione e che introduce in- novazione, pur costosa, è un qualcosa che porta grandissimo vantaggio all’azienda. T ONIA C ARTOLANO Daniel, ti sei scaldato intanto ascoltando tutte queste sollecitazioni che sono arri- vate. 4. Seconda sessione: verso una nuova politica industriale europea. Le sfide dell’impresa 65

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