Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

di iniziativa legislativa. Un paradosso perché noi abbiamo un organo esecutivo che invece ha la responsabilità dell’iniziativa legislativa. Dice giustamente il collega Ebner che bisogna rilanciare il Parlamento perché è il Parlamento che dà autorevolezza al meccanismo democratico dell’Unione per cui adesso all’interno dell’Unione si dice che c’è una democrazia, cioè il cosiddetto trilogo. Si sono dovuti inventare addirittura una nuova parola per indicare un meccanismo che surruga il deficit di democrazia. Quindi il Parlamento è la dire- zione, rafforzare il Parlamento. Poiché comunque all’interno della situazione attuale gli Stati, i governi sono quelli che hanno la capacità di indirizzo dell’Unione e poiché gli strumenti ci sono, che sono la cooperazione rafforzata, le norme passerelle, eccetera, il tema secondo me è quello dei volonterosi. Non li chiamerei volonterosi perché purtroppo è stato ma- lamente usato nella seconda guerra in Iraq da Bush, per l’iniziativa più disastrosa dell’Occidente, cioè quella dell’aggressione all’Iraq nel 2002-2003. Mi fa piacere che le discussioni intercorse fra la Meloni e Macron siano arrivate al riconoscimento che c’è bisogno di unità. I sei fondatori hanno un ruolo assolutamente dominante anche perché hanno l’80% del Pil dell’Unione europea, quindi spetta a loro l’ini- ziativa di procedere su un terreno che ci ha portato a Schengen. Ricordiamo che la direzione legale della Commissione aveva bocciato Schengen perché diceva che era illegale, eppure l’iniziativa degli Stati ha consentito di elevare Schengen. Si è arrivati all’Unione monetaria, quindi le cose si possono fare, basta averne la volontà. T ONIA C ARTOLANO Ebner torno da lei per chiederle se, alla luce di tutto quello che abbiamo detto, abbiamo bisogno di più Europa o meno Europa. M ICHL E BNER Secondo me abbiamo bisogno di più Europa perché dobbiamo arrivare a un livello tale che anche la politica estera, anche la politica della difesa deve essere europea. 5. Terza sessione: nuove istituzioni per governare la competitività 95

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