Atti del Convegno Nazionale "L'Europa che vogliamo" - Venezia 2025

spalle, non hanno rinunciato alla propria e noi avendo rinunciato alla nostra ci siamo disintegrati, basti vedere cosa è successo con l’integrazione a partire dalla Francia. Io sono realista perché adesso dobbiamo uscire da questa situazione. Sarebbe opportuno che la politica guidasse questo processo, anche perché parliamo di difesa. Beh, non dobbiamo ricordarci di Trump, scusate: Obama otto anni, Trump quattro anni, Biden quattro anni. Sono sedici anni che gli americani ci di- cono che staccano la spina. Non è successo a oggi. Sono sedici anni che ce lo stanno dicendo. Sono sedici anni che noi lo ascoltiamo e sono sedici anni che non facciamo niente. Allora, quando parliamo di una difesa comune europea e, giu- stamente, gli standard sono diversi, come si decidono gli standard? Sono quelli francesi? Sono quelli tedeschi? Sono quelli inglesi? Quali sono quelli italiani? Chi decide la strategia di politica estera che è fondamentale per fare la politica della difesa? Ci sono dei nodi non risolti che sono fondamentali perché certamente dobbiamo accelerare oggi sul fronte della difesa, non possiamo essere così deboli e sguarniti, ma abbiamo questioni fondamentali da affrontare. La difesa è la prima quindi in- cominciamo ad investire ma, nel frattempo, mettiamo mano a questi nodi fonda- mentali, e la seconda è l’economia reale perché se noi non rimettiamo in moto la capacità di competere, di tenere insieme il sistema produttivo e il sistema sociale europeo, di creare coesione ed evitare le polarizzazioni sull’estrema destra o sul- l’estrema sinistra, l’Europa politica non la ricostruiamo e di quell’Europa politica abbiamo bisogno per rifondare una nuova Europa a partire dal suo mandato co- stituzionale. Voglio solo dire che l’Europa da sola non è in grado di farla, questa Europa così come è oggi, perché paralizzata nel confronto fra Parlamento e Commissione. Oc- corre immediatamente che gli Stati membri, soprattutto gli Stati membri fondatori dell’Europa, prendano in mano questa vicenda innanzitutto fermando l’onda di deindustrializzazione che esiste e accelerando invece sull’investimento forte sul piano della difesa e incominciando da lì un processo di rifondazione europea per- ché mentre noi stiamo facendo convegni discussioni e dibattiti, che altrove non si 5. Terza sessione: nuove istituzioni per governare la competitività 99

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