Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2025

10 Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2025 In questo clima politico surriscaldato toccherà alle imprese e alle loro organizzazioni, compresi i Cavalieri del Lavoro, richiamare il Paese ai veri problemi, alla ragionevolezza, alla responsabilità. Lo ha ricordato il nuovo presidente della Federazione nazionale Ugo Salerno nell’intervento all’assemblea del 24 ottobre scorso che lo ha eletto: “Il Presidente della Repubblica – ha detto Salerno – ci ha fatto un’implicita richiesta di aiuto quando ci ha chiesto di incidere sulla comunità diffondendo i valori che sono alla base della nostra attività d’impresa: coniugare il profitto con la responsabilità sociale”. Mentre il presidente emerito Maurizio Sella, nella Relazione all’Assemblea, ha ricordato che le imprese dei Cavalieri del Lavoro sono quelle che crescono, assumono e innovano di più. I Cavalieri hanno dunque il compito civile di richiamare la politica e i cittadini a occuparsi dei veri problemi del Paese e continueranno a farlo col prossimo Convegno Nazionale che si terrà a Firenze a fine marzo dedicato al lavoro, con particolare attenzione ai giovani, che a decine di migliaia (e sono spesso i migliori), lasciano l’Italia per andare a lavorare all’estero perché qui non trovano condizioni d’impiego soddisfacenti. Un altro segnale d’allarme per la nostra Italia. (P.M.) EDITORIALE

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