Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2025

11 Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2025 ASSEMBLEA ue applausi scroscianti hanno punteggiato l’Assemblea annuale della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro che si è tenuta il 24 ottobre presso l’auditorium dell’Abi a Roma. Il primo applauso ha salutato e ringraziato Maurizio Sella (purtroppo assente per indisposizione) per i suoi sei anni di presidenza, che hanno ulteriormente accresciuto la reputazione dei Cavalieri del Lavoro e portato all’attenzione del Paese, anche attraverso i convegni nazionali, temi fondamentali come la “grande transizione” (digitale, etica e sociale), la sostenibilità e l’energia, il futuro del lavoro e la necessità di procedere verso gli Stati Uniti d’Europa. Il secondo applauso ha accolto l’elezione del nuovo Presidente della Federazione, Ugo Salerno, presidente del Gruppo Ligure e presidente del Gruppo Rina, del nuovo Consiglio direttivo, del nuovo Tesoriere e del nuovo Collegio dei Probiviri. Nelle pagine a seguire, una sintesi del suo intervento. Prima dell’elezione, il vice presidente Zobele ha letto la relazione del Presidente Sella, che ha sottolineato il “metodo collegiale” che ha ispirato il suo mandato. “Il metodo della collegialità – ha scritto Sella – ci ha consentito di valorizzare ogni contributo, di raccogliere e fare tesoro delle diverse competenze e sensibilità, di promuovere un confronto costante, di rafforzare la coesione interna e rendere ciascun consigliere e ciascun Cavaliere del Lavoro partecipe, in modo pieno e consapevole, alla vita dell’associazione”. Dopo aver ricordato la creazione del Comitato scientifico della Federazione (composto da Ferruccio de Bortoli, Carlo Cottarelli, Enrico Giovannini e Cesare Valli), che ha spesso collaborato con quello del Collegio universitario Lamaro Pozzani (composto da Sebastiano Maffettone, Patrizio Bianchi e Luigi Nicolais), Sella ha sottolineato l’altro principio che ha ispirato il suo mandato: la “lealtà istituzionale”. “Sin dall’inizio, e in linea di continuità con la precedente presidenza di Antonio D’Amato – si legge nella relazione – abbiamo improntato ogni forma di dialogo e di confronto al principio della lealtà istituzionale e al rispetto del ruolo di ciascuno. Questa apertura e questa disposizione non hanno mai significato rinuncia o cedimento rispetto ai nostri principi. Con altrettanto rigore, infatti, abbiamo sempre D CAVALIERI DEL LAVORO UGO SALERNO NUOVO PRESIDENTE Ugo Salerno, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro

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