Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2025

51 FOCUS Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2025 La sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti restano al centro dell’attenzione dei consumatori. Come l’innovazione tecnologica contribuisce a garantire standard sempre più elevati? Il successo globale del food italiano si basa anche sulla fiducia che i consumatori rivolgono ai nostri prodotti, frutto di standard e sistemi di controllo rigorosissimi. L’industria investe quasi quattro miliardi di euro del fatturato in ricerca e sviluppo per innovazione e sicurezza. In questo quadro, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono cruciali: guidano i processi verso standard elevati e sviluppano strumenti di tracciabilità evoluti, essenziali per individuare e isolare tempestivamente le non conformità. È fondamentale lavorare in stretta sinergia con la filiera agricola, rafforzare la promozione del sistema delle produzioni a qualità normata (Ig, Dop, ecc.) per valorizzare le tipicità e continuare a garantire la massima qualità e sicurezza dei nostri prodotti sui mercati globali. Guardando al futuro, quale visione ha per l’industria alimentare italiana nei prossimi dieci anni? Nei prossimi dieci anni, l’industria alimentare italiana sarà stimolata da grandi trasformazioni: innovazione, sostenibilità, cambiamento climatico e digitalizzazione avanzata (come l’IA). Questi fenomeni influenzeranno i consumatori di tutto il mondo, ed anche le loro scelte alimentari. La sfida cruciale sarà continuare a evolvere e innovare senza dimenticare la nostra identità e le nostre radici culturali. L’IA ottimizzerà i processi, ma il successo dipenderà dal saper mantenere il valore unico e autentico che il mondo riconosce ai nostri prodotti, un patrimonio di gusto e sapori che si riflette pienamente anche nella recente candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Il nostro vero vantaggio competitivo è lo straordinario ingegno e la creatività dei nostri imprenditori e delle nostre imprese, un valore inestimabile che va preservato e trasmesso alle nuove generazioni e che l’IA non potrà imitare facilmente. IN LAVORAZIONE EXPORT ALIMENTARE MONDO - COMPOSIZIONE GENNAIO-LUGLIO 2025 (milioni di euro e in %) Fonte: elaborazione Federalimentare su dati Istat

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