59 FOCUS Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2025 Negli anni ’60, osservando il mercato, mi resi conto della necessità di sviluppare prodotti a base di frutta concentrata, che allora erano poco valorizzati. I gusti più comuni erano vaniglia, cioccolato, crema e nocciola, ma si avvertiva il bisogno di gusti più freschi come alternativa ai classici. Soprattutto d’estate, l’abbinamento tra gusti classici e fruttati risultava vincente. Iniziai quindi ad acquistare frutta, cercando un modo per conservarne tutta la freschezza, e sviluppai un prodotto che, una volta aggiunto alla miscela, dava vita a un gelato dalla struttura cremosa e dal sapore autentico. Da lì iniziò la distribuzione delle nostre paste di frutta in tutto il mondo. Ma il momento di massimo successo per PreGel fu senza dubbio quello dello yogurt. Ricordo che un pomeriggio di domenica ero solo in laboratorio e, mescolando alcuni ingredienti, nacque un sapore inaspettato e unico. Con grande sorpresa il gelato allo yogurt fu un enorme successo, prima in Germania e poi in tutto il mondo. In seguito, ovviamente, abbiamo sviluppato molti altri prodotti. Credo che il successo delle gelaterie italiane nel mondo sia merito di tutti quei gelatieri e aziende italiane che, con passione e dedizione, hanno creato gusti nuovi e originali. I nuovi sapori hanno stimolato la curiosità del consumatore e accresciuto la domanda di gelato. Per essere in grado di raggiungere i nostri clienti nel modo più efficiente possibile abbiamo investito in innovazione anche nella parte logistica. Con il Polo Agroalimentare di Arceto di Scandiano abbiamo a disposizione un centro logistico altamente automatizzato che ci permette di ridurre i consumi di energia, di ottimizzare il flusso dei trasporti e di aumentare la qualità del servizio di consegna a livello globale. Lo stabilimento si estende su una superficie di 114.700 metri quadrati, che ospita 1.573 mq di pannelli solari con una potenza erogata di 300 kw e che si inserisce senza disturbare nel contesto paesaggistico circostante grazie alla presenza di oltre 5.210 alberi e arbusti. Il magazzino si avvale delle tecnologie più moderne, che permettono di affidare più dell’80% del lavoro a robot di ultima generazione. L’innovazione di prodotto non significa soltanto creare qualcosa di nuovo, ma saper trasformare un’intuizione in realtà, spingendo i confini dell’immaginazione per rispondere ai bisogni di domani. L’innovazione ha sempre guidato il mio percorso professionale e quello della mia azienda, ma anche il pensare in modo diverso. Ho iniziato sperimentando, senza alcuna esperienza, ma con una fortissima determinazione nel raggiungere risultati positivi. La mia conoscenza della microbiologia ha avuto un ruolo dominante nel mio percorso perché mi ha aiutato nel realizzare i prodotti PreGel. Questa forza mi ha permesso di superare le difficoltà e mi ha spinto a pensare in modo diverso. Sede PreGel Luciano Rabboni è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2019. È presidente e amministratore delegato della PreGel, da lui fondata partendo da un piccolo laboratorio nel garage del padre. Oggi l'azienda è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di prodotti semilavorati per la gelateria artigianale, raggiungere un export del 75% ed è presente in oltre 130 paesi con 700 i dipendenti
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