Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2025

76 Civiltà del Lavoro | settembre • ottobre 2025 FONDAZIONI La fondazione è dedicata a Caterina, donna libera, curiosa e appassionata, capace di sentirsi a casa ovunque e di trasformare ogni occasione in incontro e allegria. Con il lavoro e la dedizione all’azienda di famiglia, di cui era vice presidente e amministratrice delegata, ha promosso la crescita della Dallara sui mercati internazionali, interpretando con visione e coraggio un ruolo chiave nello sviluppo dell’impresa. Colpita da una malattia, ha lottato con straordinaria tenacia fino alla prematura scomparsa nel 2007, a soli 40 anni. Oggi le sue passioni e i suoi valori continuano a vivere attraverso la Fondazione, che ne raccoglie l’eredità morale e la trasforma in impegno per la collettività. ARCHITETTURA E SPAZI APERTI DA VIVERE Gli obiettivi sono chiari e ambiziosi: generare opportunità di sviluppo socio-culturale per la Val Ceno e oltre, promuovendo progetti di utilità sociale, con una particolare attenzione alle nuove generazioni e alle persone più fragili. Le iniziative della fondazione spaziano dall’educazione alla cultura, dall’inclusione alla tutela dell’ambiente, fino alla ricerca e alla rigenerazione urbana, contribuendo a creare un tessuto comunitario più coeso e attento ai bisogni di ciascuno. Anche il linguaggio simbolico è parte integrante di questa visione. Il logo dell’ente, raffigurante farfalle azzurre in volo, esprime apertura, libertà di espressione e la forza dell’agire insieme, valori che guidano l’attività quotidiana della fondazione. L’edificio della sede è stato progettato dall’architetto Alfonso Femia, autore anche della vicina Dallara Academy. Il nuovo spazio architettonico si inserisce con naturalezza nel paesaggio della Val Ceno, instaurando un dialogo armonioso con l’ambiente circostante. Ne è esempio il portico che si apre sul Parco dei Melograni, grande area verde realizzata per la comunità. Questo parco, inauguraLe iniziative della fondazione spaziano dall’educazione alla cultura, dall’inclusione alla tutela dell’ambiente, fino alla ricerca e alla rigenerazione urbana Image Stefano Anzini

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